In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

sabato 17 settembre 2016

Soldato SMORDONI Bernardino




142° Fanteria Brigata Catanzaro


Nato a Cantalice il 21 Luglio 1895
Morto nell'Osp. da Campo nr. 009 il 9 Ottobre 1915 per ferite
Sepolto nel Sacrario di Redipuglia 19° Gradone Loculo 35070



Note Storiche:

Il 142° Reggimento fanteria Brigata Catanzaro con il 141° fanteria, nell'Ottobre 1915 si trovava nella zona della sella di San Martino del Carso fronteggiando la linea che partiva da quota 197 a sud del paese e unitamente alla Brigata Bari  formava la 28^ Divisione.

Il giorno del ferimento del soldato Smordoni è molto probabile che si sia verificato come vedremo nel diario della Brigata Catanzaro nella giornata del 7 Ottobre in quanto durante la notte tra il 7 e l'8 di Ottobre il 141° fanteria sostuirà il 142° in prima linea dove scenderà a riposo in seconda linea, tranne un battaglione tenuto di rincalzo al 141°: ma vediamo cosa è stato scritto  nel diario:

7 Ottobre 1915

Nelle prime ore della notte il nemico ha lanciato numerose bombe a mano e ha seguito fuoco di fucileria e di artiglieria.
Dal canto nostre pattuglie uscite dalle trincee hanno gettato bombe a mano le quali devono aver avuto qualche effetto perchè subito il nemico le ha fatto segno a fuoco intenso di fucileria. Una di queste pattuglie giunta ad un ricovero nemico abbandonato ha scoperto e tratto nelle nostre trincee 10 casse di cartucce e parecchi fucili austriaci.
Durante la giornata fuoco di artiglieria che ha smantellato qualche tratto di trincea avanzato.
I lavori d'approccio furono disturbati dal tiro della mitragliatrici. 
Proseguono i lavori di approccio e si lavora alacremente alla costruzione della mulattiera del valloncello di Sdraussina ed a quello della stazione omonima.
Perdite complessive 141° - 142: feriti 1 - morti 1

8 Ottobre 1915

Durante la notte dal 7 all'8 Ottobre il 141° da il cambio al 142° in 1^ linea. Il cambio avviene senza incidenti: il 141° dispone tutti i 3 battaglioni in 1^ linea, avendo di rincalzo un battaglione del 142°.
Gli altri due battaglioni del 142° si dispongono in 2^ linea presso la Filanda di Sdraussina.
I Reggimenti attendono nella giornata alla loro sistemazione, la giornata trascorre tranquillamente.
Perdite complessive 141° e 142° : feriti 15 - morti 2

(Aussme)

E' molto probabile che Smordoni che apparteneva alla 7^ compagnia sia stato ferito il giorno 7 Ottobre 1915   da una granata all'addome, ricoverato successivamente presso l'Ospedaletto da campo da 100 letti nr. 009 di Medea dove, morirà durante la notte del giorno 9 Ottobre alle ore 6 e 30-.Fu poi sepolto a Medea, prima di essere trasferito definitivamente al Sacrario di Redipuglia dove ora riposa.


Mappa con la posizione della Brigata Catanzaro datata 14 Ottobre 1915




Buca Carsica zona nord di Bosco Cappuccio - Linea difensiva Italiana Rifatta nel 1917 sull'originale :

 

Bosco Cappuccio da Cima 4


Per questo post ringrazio il nipote Stefano Rossi

e un grazie speciale a Federica Delunardo.


Nessun commento:

Posta un commento