In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

sabato 22 agosto 2015

Soldato FABBIAN Giovanni





123° Fanteria Brigata Chieti

Nato a Borso il 1 Aprile 1893
Morto a Cassegliano presso la 25^ Sez. Sanità il 20 Agosto 1915
Sepolto a-------- 




Note Storiche:

Nell'Agosto del 1915 il 123° Fanteria Brigata Chieti apparteneva alla 19^ Divisione fino al giorno 12, con i reggimenti del 31° - 48° - 142° fanteria e il 50° battaglione Bersaglieri, da giorno 13 unitamente al 124° passò alle dipendenze della 25^ Divisione.
La zona che occupava  in quel periodo il 123° comprendeva il settore a Est di Castelnuovo fronteggiando le quote 111 e 118 e le trincee note successivamente come "Le Celle" a sud della "Trincea della Frasche" 

All’alba del 18 Agosto 1915 il I° battaglione del 123° Fanteria spinge avanti la sua prima linea e occupa la trincea delle Frasche. Si manda ordine al battaglione Bersaglieri (50°) di portare avanti la sua prima linea all’altezza del I° battaglione.
L’esito buono dell’operazione procura una ottantina di prigionieri che data…..   si arrendono al battaglione Bersaglieri.
Nella stessa giornata una pattuglia Ufficiali dei Bersaglieri in ricognizione s’impossessa di una mitragliatrice abbandonata. Il II° e III° battaglione continuano i rafforzamenti dei trinceramenti e camminamenti.

 Nei giorni successivi unitamente al 124° fanteria e al 50° battaglione Bersaglieri avanzerà ancora conquistando ulteriori posizioni Austriache e rafforazandole  con vari lavori, e proprio in uno di questi molto probabilmente il giorno 20 Agosto veniva ferito mortalmente il soldato Fabbian.
Nel giorno 20 Agosto 1915  giorno il 123° fanteria ebbe un morto e 15 feriti. 




In questa mappa (USSME) le posizioni del 123° fanteria  il giorno 11 Agosto 1915:



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