In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

lunedì 11 maggio 2015

S.Tenente Pilota LACAVA Teodorico


39° Squadriglia Aeroplani

Nato a Isernia il 27 marzo 1895
Disperso Zona Gorjansko il 19 Agosto 1917


Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare 


Con sollecita cura il Governo volle premiare degnamente l'eroico tenente Lacava e gli decretò la medaglia d'argento al Valore con la seguente motivazione: "Pilota di aeroplano, diede costante prova delle più alte virtù militari, portando sempre a termine, con entusiasmo, i difficili mandati affidatigli. I1 4 agosto 1917, sotto un violento tiro antiaereo, coadiuvando l'osservatore in modo perfetto, gli permetteva di compiere un importante rilievo fotografico a bassissima quota. I1 19 agosto 1917, partito volontariamente per un bombardamento, con sereno spirito di abnegazione attaccava forze avversarie superiori, che gli impedivano di raggiungere l'obbiettivo, sopraffatto dal numero, resisteva fino all'ultimo e, piuttosto che cedere, preferiva morire, affermando mirabilmente i nostri colori nel cielo nemico.
Cielo del Carso 4-17 Agosto 1917


 Note Storiche:

Nel corso dell'XI^ Battaglia dell'Isonzo, il tenente Teodoro Lacava (o  La Cava in altre fonti) venne abbattuto nei pressi di Goriansko su di un S.P. della 39ª Squadriglia perdendo la vita assieme all'osservatore tenente Cesare Poccianti. Ad abbatterli fu l'Haupt.Godwin Brumowski, destinato a diventare il maggior asso AU del conflitto, a bordo dell'Albatros D.III 153.06. A condividere questa vittoria, la sua 17ª, furono il Fw. Josef Novak ed il Kpl. Heinrich Mayrbaürl, a bordo rispettivamente dei Brandenburg D.I 28.40 e 28.65.
Su 218 Aeroplani un solo apparecchio non aveva fatto ritorno alla base quel giorno ed era il suo.

Ringrazio Paolo Varriale per le informazioni in merito

Mappa della zona di Gorjansko:

 




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