In questo blog voglio raccontare e trasmettere le storie di questi uomini diventati soldati e che oggi a cent’anni di distanza non vengano dimenticati.
Sono storie nella storia di quella che fu la Grande Guerra.
Questi caduti sono morti sul carso, in quei due anni e mezzo di sanguinose battaglie, molti di questi oggi riposano al sacrario di Redipuglia con un nome, ma per la maggior parte questo non è stato possibile. Voglio così onorare la loro memoria con questo mio tributo.

"Vorranno dimenticarvi, vorranno che io dimentichi, ma non posso e non lo farò. Questa è la mia promessa a voi a tutti voi."

Vera Brittain



«Qui ci verranno dopo la guerra a fare la gita di ferragosto. E diranno: se c’ero io! Ci saranno i cartelli-rèclame e gli alberghi di lusso! Passeggiate di curiosità come ai musei di storia naturale; e raccatteranno le nostre ossa come portafortuna.»

Carlo Salsa

domenica 14 dicembre 2014

S.Tenente FERRO Pietro



IV° Battaglione Bersaglieri Ciclisti

Nato a Remanzacco (UD) il 8 Luglio 1893
Morto a Quota 208 Sud il 15 Settembre 1916
Sepolto--------

 Decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare


Aspirante Ufficiale battaglione bersaglieri ciclisti. Raggiunta con mirabile slancio una trincea nemica, benchè ferito, la difendeva dai contrattacchi dell'avversario, finchè rimasto quasi solo, cadde nuovamente e mortalmente colpito.
Nova Vas, 15 Settembre 1916 


Note storiche: Il IV battaglione bersaglieri ciclisti nel corso della VII Battaglia dell'Isonzo 14-18 Settembre 1916, era alle dipendenze del 15° Reggimento Bersaglieri, e faceva parte della 31^ Divisione XIII C.A.. L'obbiettivo principale era la linea di quota 208 Sud, Il 15° Reggimento con i suoi battaglioni tra i quali il IV Ciclisti attaccò dalla parte meridionale della quota 208 Sud  e il giorno 14 riusci a conquistare le posizioni della quota, ma i rinforzi sollecitati non potevano soggiungere in aiuto in quanto le mitragliatrici Austriache sbarravano con il loro fuoco il breve varco dove prima erano passate i primi assalitori, cosi' rimasero isolati, nelle trincee nemiche da esser poi sopraffatti, in questa occasione cadde il S.Tenente Ferro Pietro, che cadde in quella quota e non a Nova Vas come citato nella motivazione della Medaglia d'Argento.


Nella mappa della Relazione Ufficiale dell'Esercito Italiano, le posizioni del 15° reggimento Bersaglieri dove alle sue dipendenze operava il IV battaglione ciclisti:




2 commenti:

  1. a un centinaio di metri da lui c'era il tenente Ferruccio Parri comandante la 14a compagnia dell'89° Salerno che fu ferito gravemente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La ringrazio molto per l'informazione, molto utile! Un cordiale saluto Mauro Ambrosi

      Elimina